Quindicesima uscita della nostra rubrica #Zero sprechi in cucina, la rubrica che ti fa scoprire come recuperare le parti delle verdure considerate “meno nobili”, ma che in realtà sono le più ricche di nutrienti! Questa volta ci occuperemo delle foglie dei porri.

Foglie di porro

I porri appartengono alla famiglia delle Liliacee, la stessa di cipolle e aglio. Ecco perché hanno alcune proprietà in comune con questi altri ortaggi. Prima di tutto si può dire che i porri sono una vera e propria fonte di vitamine. Dalla A fino ad arrivare alla J, passando per B e C. Insomma dei veri toccasana! In più sono degli ottimi alleati per la salute del nostro apparato digerente, in quanto riducono i gas intestinali e di conseguenza anche il gonfiore addominale. I porri hanno inoltre un effetto antibiotico e detossinante: grazie all’ampia presenza di vitamina C, infatti, supportano il funzionamento del sistema immunitario. Infine, grazie al loro apporto di potassio, sono benefici per l’apparato cardiovascolare. Sono quindi utili contro l’invecchiamento cellulare.

Alcuni spunti per recuperarne le foglie:
#Zero Sprechi in Cucina con la RICETTA ANTI-SPRECO

Involtini di foglie di porro

Ingredienti:

• Olio per friggere q.b.
• Farina per pastella q.b.
• Foglie di porri in abbondanza
• Speck q.b.

Preparazione:

Dopo aver eliminato dalle foglie esterne dei porri le parti più rovinate, lavale bene sotto l’acqua corrente, sbollentale per qualche minuto in acqua salata, scolale e stendile su un canovaccio in modo che si asciughino. Dopo di che riponi una fettina sottile di speck in ogni foglia e arrotola il tutto. Fissa gli involtini con degli stecchini di legno e poi immergili nella pastella preparata con farina per fritture e acqua frizzante ben fredda. A questo punto friggi gli involtini in una padella con olio ben caldo, fai dorare e scola su carta da cucina. Non ti resta che servire!