Arriva finalmente la primavera e la cucina tradizionale italiana propone numerose ricette a base di carciofo: da nord a sud, infatti, ogni regione vanta una qualità tutta sua di questo curioso ortaggio, da preparare e cucinare in tanti modi diversi.
Si narra che la coltivazione del carciofo in Europa abbia infatti un’origine antichissima: addomesticato primariamente in Sicilia intorno al I secolo, apparve nel 1400 in Toscana, da cui partì alla volta della Francia, grazie a Caterina De’ Medici che adorava i cuori di carciofo crudo. Da lì, colonizzatori francesi e spagnoli lo introdussero oltreoceano, nelle Americhe.
Non c‘è da stupirsi, quindi, se i ricettari tradizionali ci spiegano come preparare la torta pasqualina con i carciofi tipici della piana di Albenga, i cosiddetti “violetti spinosi” dal sapore delicato e dalla consistenza tenera: in Liguria infatti la torta verde con carciofi e “prescinseua” (una cagliata tipica di queste zone) la fa da padrona per tutto il periodo pasquale. Poi c’è il cugino sardo, spinoso anche lui, ma dal sapore più deciso, che viene tradizionalmente cucinato ripieno di un impasto a base di ricotta e pecorino grattugiato.
Di tutt’altro genere è il carciofo romanesco, o “cimarolo”: tondo e privo di spine, si riconosce per il caratteristico sapore dolce-amaro. La ricetta per eccellenza tipica del Lazio è “alla giudia”: fritti e conditi con abbondante pepe.
Se i carciofi hanno il vantaggio di essere buonissimi e assai versatili in cucina, non dobbiamo dimenticare che sono anche ricchissimi di proprietà nutritive che li rendono un vero e proprio elisir di lunga vita, con il loro mix perfetto di sali minerali, vitamine e flavonoidi dall’effetto antiossidante.
Nonostante tutto, dobbiamo ammettere che pure i carciofi, come tutte le cose, hanno un difetto: la loro preparazione, e soprattutto la mondatura sono operazioni piuttosto noiose e lunghe, mentre la loro consistenza un po’ fibrosa non sempre piace ai bambini.
Proprio per questo Bontà di stagione ha pensato ad una ricetta speciale, già pronta e solo da scaldare, per permetterti di portare in tavola tutto il gusto dei carciofi da fa assaggiare a tutta la tua famiglia: la vellutata di carciofi e patate infatti, presenta una consistenza leggera e morbida che rende il piatto gradevole anche per i giudici più severi in merito alle verdure: i bambini! Nella sua confezione monoporzione da 350 grammi, questa vellutata è un prodotto al 100% gluten free, vegano, cucinato con ingredienti esclusivamente italiani e condito con olio extra vergine di oliva, senza conservanti aggiunti: un primo piatto insomma come quello che cucineresti tu.